“In questo fine settimana ho dato il massimo, sia in prova che in gara. Abbiamo lavorato bene, trovando un buon assetto – garantisce – Ma non è bastato, gli altri sono più veloci, soprattutto nella prima parte di gara.
“In questo fine settimana ho dato il massimo, sia in prova che in gara. Abbiamo lavorato bene, trovando un buon assetto – garantisce – Ma non è bastato, gli altri sono più veloci, soprattutto nella prima parte di gara.
Per avere finito le qualifiche al 9° posto Valentino Rossi ostenta sicurezza e tranquillità per la gara di domani. Il secondo da Lorenzo e la terza fila “non ci fanno essere contenti, speravamo di partire più avanti. Ma abbiamo fatto il massimo”.
Sembrava l’ennesimo fine settimana iniziato col piede sbagliato, con un 10° tempo nelle prime prove libere, e più di un secondo dai primi. Era continuato zoppicando nella prima parte della sessione pomeridiana, con i giri a inseguirsi e i tempi che faticavano ad abbassarsi.
E’ un Valentino che spazia 360° quello appena atterrato in Giappone per il primo dei tre GP consecutivi che attendono il motomondiale.
“Peccato!” è la prima parola che esce dalle labbra di Valentino davanti ai giornalisti.
La fila di partenza sarà la terza, ottavo tempo per Valentino Rossi nelle qualifiche di Aragon, una mezza delusione dopo il podio di Misano.
L’anguilla Valentino Rossi sotto la pioggia spagnola oggi ha dovuto guidare controcorrente.
E’ una vigilia di Gran Premio inedita per Valentino Rossi, almeno da quando veste la casacca rossa. Il morale è alto dopo il 2° posto di Misano e ad Aragon si cercano conferme, non più miracoli.
È un Valentino Rossi soddisfatto a metà quello che lascia i test Ducati a Misano il giorno successivo alla gara della MotoGP.
Con un ritardo di quasi due anni è successo quello che in molti speravano fin dall’inizio: Valentino Rossi e la Ducati competitivi, capaci di rispondere agli attacchi degli avversari e addirittura a impensierire Lorenzo, finendo a meno di quattro secondi e mezzo da uno dei pi