“Penso che la mia carriera di crossista abbia subito un duro colpo”, Valentino scherza al Mugello sull’incidente rimediato in fuoristrada e stempera in questo modo la tensione che si era creata sulle sue condizioni.
“Penso che la mia carriera di crossista abbia subito un duro colpo”, Valentino scherza al Mugello sull’incidente rimediato in fuoristrada e stempera in questo modo la tensione che si era creata sulle sue condizioni.
Una gara perfetta fino a poche curve dalla fine, prima un errore in staccata che ha aperto la porta a Vinales poi una caduta quando il traguardo era a qualche centinaio di metri. Il GP di Francia è finito per Valentino chino sulla sua moto, il motore spento, Vinales e Zarco che festeggiavano
L’aria francese fa bene alle Yamaha che, dopo il disastro a Jerez, a Le Mans hanno gonfiato il petto prendendosi tutta la prima fila. Vinales, Rossi e Zarco il terzetto delle meraviglie in qualifica, ma anche nelle FP4 i tre hanno dimostrato di avere il passo migliore.
Il cielo di Le Mans oggi non ha sorriso ai piloti della MotoGP, con una pista che ha permesso di montare le slick solo negli ultimi minuti delle FP1 e completamente bagnata al pomeriggio.
Prima della conferenza stampa, tutti i piloti della MotoGP hanno posato per una foto dietro un cartellone per portare la loro vicinanza a Nicky Hayden.
“Ora è facile dire che abbiamo fatto un errore, che con il vecchio setup potevamo fare un po’ meglio ma non ci bastava, dovevamo provarci - spiega il Dottore - Logicamente ci aspettavamo di più su questa pista dopo i risultati degli scorsi anni, ma è andata diversamente”.
“In generale non è andata male, le sensazioni in sella sono migliorate e ho tenuto un passo abbastanza buono, anche se non fantastico - commenta Rossi i turni di libere - Sfortunatamente in qualifica non sono riuscito a fare un giro perfetto, stare nei primi 5 era possibile”.
È stato un altro venerdì da dimenticare per Valentino, ormai una spiacevole tradizione da quando è salito sulla M1 in versione 2017. Complici anche condizioni particolari, con la pioggia al mattino e una pista non totalmente asciutta al pomeriggio, Rossi non è andato oltre al 12° posto.
A Jerez è il giorno delle ricorrenze: il 30° compleanno di Lorenzo, la gara numero 3000 del Mondiale e la 500ª vittoria di Yamaha che potrebbe arrivare domenica. Fra numeri e anniversari, anche Valentino cede alla tentazione di fare un tuffo nella memoria che parte proprio dal circuito spagn
Non bisogna mai vendere la pelle di Valentino prima di averlo sconfitto, il vecchio detto non recita esattamente così ma il senso è quanto mai calzante. Il 2017 si era aperto con la sfida annunciata tra Vinales e Marquez, ma dopo tre gare è Rossi a comandare la classifica iridata.