La prima sfida Italia-Spagna si è giocata ieri sera con la Juventus che ha soffiato al Real Madrid l’accesso alla finale di Champions League.
La prima sfida Italia-Spagna si è giocata ieri sera con la Juventus che ha soffiato al Real Madrid l’accesso alla finale di Champions League.
Valentino cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno alla fine della gara di Jerez, “è arrivato il podio numero 200 e sono riuscito ad allungare su Dovizioso, che è 2° in classifica”, ma è comunque difficile farsi convincere.
La legge di Rossi ha funzionato anche a Jerez e dopo un venerdì deludente, oggi Valentino ha rialzato la testa. Lorenzo sta facendo ancora un altro sport, ma il Dottore si è avvicinato e in qualifica è arrivata una seconda fila da non disprezzare.
Marquez e Rossi arrivano a Jerez distanziati da 30 punti, ma nella tradizionale conferenza del giovedì le domande sono tutte per loro due e sul contatto del GP di Argentina.
Non è cosa di tutti i giorni vedere il nome di Rossi dietro a quello di Petrucci – che guida ancora la GP14 – in un turno di qualifiche. Anche Valentino si sarebbe risparmiato volentieri la sorpresa ma in Argentina ha dovuto accontentarsi della terza fila.
Non è stata una giornata semplice per Valentino Rossi a Termas de Rio Hondo ed è costretto a inseguire. Dopo un primo turno poco produttivo a causa delle condizioni della pista, nel pomeriggio il Dottore è riuscito comunque a migliorarsi e raccogliere sensazioni positive dalla sua moto.
Nonostante i due Gran Premi di fila, Valentino Rossi ha trovato comunque il tempo di salire in sella ed allenarsi. Prima di partire dal Texas in direzione dell’Argentina, Valentino Rossi ha fatto tappa al Boot Camp di Colin Edwards, dove si impara la guida di traverso e… a sparare.
Valentino Rossi e Austin fino a oggi erano come due poli con la stessa carica: si respingevano. In questo weekend però il loro rapporto è migliorato, la Yamaha è riuscita ad adattarsi meglio del solito all’asfalto texano e il Dottore ha limitato i danni.