Sempre più spesso il nome di Valentino Rossi è accostato a quello di Peter Pan, come il protagonista dei romanzi di Barrie il Dottore si rifiuta di invecchiare grazie alla magia delle passione per le moto.
Sempre più spesso il nome di Valentino Rossi è accostato a quello di Peter Pan, come il protagonista dei romanzi di Barrie il Dottore si rifiuta di invecchiare grazie alla magia delle passione per le moto.
“Al bar erano contenti, non mi hanno neanche detto che era ora che vincessi. Per qualche mese posso stare tranquillo, anche se non bisognerà fare passare così tanto tempo prima della prossima vittoria”.
Valentino aveva già promosso ieri il nuovo telaio, ma oggi gli ha dato la sua personale lode. La ciclistica evoluta doveva affrontare l’ultimo esame sul bagnato e il 4° tempo in qualifica è un risultato che gli ha permesso di passarlo.
Questa prima giornata ad Assen era particolarmente importante per Valentino, il nuovo telaio provato a Barcellona era una bella speranza ma serviva una conferma prima di trasformarla in realtà. Il tracciato olandese, così diverso da quello spagnolo, era il banco di prova perfetto.
Sembra il solito Valentino dopo una gara storta, qualche battuta per sdrammatizzare e la solita lucidità nell’analizzare cosa non ha funzionato. Tutto questo se ci si ferma all’apparenza e non si misurano bene le sue parole.
Una quinta fila è un macigno pesante da portare sulle spalle in vista della gara di Barcellona. Valentino ha le spalle larghe e dovrà dimostrare di avere anche un bel fiato per pensare a una rimonta che, dando un’occhiata al suo passo in FP4, non sembra poi impossibile.
In questi giorni Valentino non ha peli sulla lingua, se ieri aveva bocciato senza mezzi termini il GP in Tailandia, “pista noiosa e posto brutto”, oggi si è scagliato sulla chicane realizzata per evitare la curva con cui aveva perso la vita Salom lo scorso anno.
Valentino è arrivato a Barcellona con ancora qualche guaio fisico dopo l’infortunio sulla moto da cross. “Le mie condizioni fisiche stanno migliorando, ma avrei avuto bisogno di una settimana di pausa per essere al 100%” il suo bollettino medico personale.
Dopo i primi giri della gara del Mugello, sembrava che i guai fisici di Valentino fossero scomparsi. Il Dottore era partito all’attacco e un boato si alzava dalle tribune a ogni sorpasso.
Come sta Valentino? È la domanda che tutti gli appassionati si sono posti per una settimana e anche Rossi stesso.