C’è la teoria secondo cui con Marquez e Lorenzo infortunati Rossi avrebbe gioco facile a spuntarla a Motegi. Valentino però preferisce affidarsi alla pratica e si guarda bene da vendere la pelle dell’orso prima che quello salga in moto.
C’è la teoria secondo cui con Marquez e Lorenzo infortunati Rossi avrebbe gioco facile a spuntarla a Motegi. Valentino però preferisce affidarsi alla pratica e si guarda bene da vendere la pelle dell’orso prima che quello salga in moto.
Valentino Rossi ha trovato sulla sua strada l’avversario che probabilmente meno si aspettava. Non era la prima volta che aveva a che fare con Pedrosa, ma nel corpo a corpo non c’era mai stata storia.
E’ una vigilia difficile per Rossi e non per la seconda fila da cui partirà domani ad Aragon, ma per il suo ritmo di gara. Oggi Lorenzo e le due Honda sono state un passo davanti a lui, significa che se non recupererà il gap potrebbe andarsene dalla Spagna con un vantaggio in classifica su J
Il secondo posto di Rossi nella prima giornata di prove ad Aragon è un buon risultato, ma i quasi 7 decimi di distacco da Lorenzo non sono da sottovalutare. I test sono serviti per ingranare subito la marcia giusta, ma allo stesso tempo Jorge è parso imprendibile.
Il cielo sopra Aragon è terso, un leggero vento gonfia le bandiere e tutto tace in pista. Il primo confronto tra Rossi e Lorenzo è a parole, nella sala conferenze del circuito. I toni non si scaldano ma i due non si nascondono, la resa dei conti si sta avvicinando e la pressione sale.
E’ facile ragionare col senno di poi, ma la strategia di Rossi è parsa la peggiore possibile nella gara pazza di Misano. Quasi un GP di Formula 1 con due pit stop per cambiare moto a causa della pioggia che ha caratterizzato la parte centrale della gara.
Rossi entra nella sala conferenze a Misano e si siede nel posto centrale, quello destinato al leader del Mondiale. “E’ una bella sensazione, ma sento un po’ di pressione ai lati” scherza riferendosi a Marquez e Lorenzo.
A Silverstone Rossi ha avuto un alleato ai piani alti, il meteo. Nei due giorni di prove aveva sofferto Lorenzo e Marquez sull’asciutto, oggi con l’asfalto bagnato ha trovato velocità e fiducia.
Valentino Rossi è riuscito di nuovo a piazzare il colpo di reni e a prendersi un 4° posto in qualifica che sembrava alquanto improbabile dopo le prove libere. Non significa che il Dottore sia ancora al livello di Marquez e Lorenzo a Silverstone, ma un passo avanti è stato fatto.
Silverstone era attesa come una pista nel segno di Lorenzo e Marquez e le aspettative non sono state deluse.