“Quando si parla di motori rotti, la colpa è sempre dell’elettronica o di un pezzo da pochi euro”, Valentino Rossi ride sui guai ai propulsori delle M1 sua e di Lorenzo durante il GP del Mugello.
“Quando si parla di motori rotti, la colpa è sempre dell’elettronica o di un pezzo da pochi euro”, Valentino Rossi ride sui guai ai propulsori delle M1 sua e di Lorenzo durante il GP del Mugello.
Una nuvola di fumo ha cancellato sogni e speranze, coperto il giallo che colorava il Mugello. Neppure nove giri, poi Valentino Rossi ha dovuto abbandonare la sua M1 di fianco alla pista, il motore rotto, muto come i tifosi che stavano fino a pochi secondi prima incitando il proprio idolo.
Ad accendere la polemica è stato Jorge Lorenzo, che ha mostrato le sue perplessità sullo scambio di scia fra Rossi e Vinales. “Mi sembra strano che sia stato un caso, mi sembrava una strategia. Certe cose non mi piacciono, è come copiare a un esame” ha detto il maiorchino.
Le previsioni della vigilia di Valentino Rossi si sono - purtroppo per lui - avverate. Il Dottore non digerisce ancora completamente il circuito del Mugello, e la seconda parte della pista è quella che gli sta sullo stomaco.
Chi l’ha detto che avere tutti (o quasi) i tifosi dalla propria parte è solo un vantaggio? Valentino Rossi ha qualche dubbio, perché sa cosa lo aspetterà al Mugello: una marea gialla che farà di tutto per avvicinarlo e avere l’opportunità di una foto o di un autografo.
Valentino Rossi ha messo ancora una volta la sua firma sul ‘manuale per il raddrizzamento di un GP nato storto’. Dopo il buio del venerdì e la penombra del sabato, oggi il Dottore ha acceso la luce. Sono arrivati un podio e un bel passo avanti in classifica grazie alla caduta di Marquez.
Per la prima volta quest’anno, Valentino Rossi partirà dalla terza fila. A Le Mans le qualifiche non sono andate come si aspettava e la posizione sulla schieramento non lo premia. “Pedrosa mi è caduto davanti, sono rientrato ai box e ho dovuto cambiare strategia”, racconta.
Se il venerdì di Jerez era stato l’inizio di una marcia trionfale per Valentino Rossi, Le Mans è un ripido sentiero su cui è facile mettere un piede in fallo e scivolare.
Dopo la vittoria di Jerez, a Le Mans Valentino Rossi ha l’opportunità di ripetersi e conquistare quella doppietta che gli manca dal 2009, “ed è passato un po’ di tempo, sarebbe importante riuscirci.
Tornare a vincere dopo quasi vent’anni dalla prima volta, farlo a Jerez in casa di Marquez e Lorenzo, andare in fuga e rimanerci dal primo all’ultimo giro: questa la sintesi del successo numero 113 di Valentino.